Roma, 6 feb. (Adnkronos) - "Vicinanza e solidarietà alle popolazioni di Turchia e Siria colpite da un violento terremoto. La Regione Lazio si è già attivata per fornire al Sistema Nazionale di Protezione Civile ogni supporto e mezzo a nostra disposizione per portare soccorso e offrire assistenza immediata". Così in un tweet Daniele Leodori, presidente vicario della Regione Lazio.
“Facciamo nostro il grido di allarme lanciato dalle Caritas diocesiane di Gaeta e del Lazio sul gioco d’azzardo”, così in una nota dichiara Alessandra Bonifazi, Presidente delle Acli provinciali di Latina.
“Già dal 2012 le Acli, insieme ad altre Organizzazioni, sono state promotrici della campagna Mettiamoci in Gioco contro i rischi del gioco d’azzardo e sulle sue conseguenze sociali, sanitarie ed economiche” – prosegue Bonifazi – “ma da allora nel Lazio e nella provincia di Latina i dati sulla ludopatia continuano a essere in crescita. Il dramma del gioco patologico purtroppo si è acuito nel periodo pandemico, comportando l’aumento del gioco on-line, fino a diventare un’emergenza sociale che coinvolge anche i giovanissimi”.
“Oltre a sensibilizzare la comunità del problema sociale, occorrono interventi di supporto anche per le stesse famiglie che vivono nel proprio interno questo dolore. Non possiamo restare inerti di fronte a tale sofferenza, e le Istituzioni devono assumersi la responsabilità di dare risposte forti ed efficaci attraverso la prevenzione e azioni integrate di sistema con i servizi territoriali”.
«Dove sono il Terzo Settore e la Chiesa?», s’è chiesto, a mezzo stampa, il presidente della Provincia di Latina, Gerardo Stefanelli, a proposito della situazione di alcune famiglie di origine rom alloggiate da sei mesi nei capannoni della ex Rossi Sud dopo l’incendio del campo di Al Karama. Una «delusione» gridata dalle colonne di un giornale che punta a colpevolizzare la «comunità» e occultare i deficit delle amministrazioni, deficit di coprogrammazione e coprogettazione prima di tutto ma anche deficit di politica ossia della capacità di pensare gli interventi coinvolgendo la cittadinanza e i corpi intermedi.
Il Terzo Settore, signor Presidente, è sul campo, lì dove è sempre stato: le associazioni sono state sempre fattivamente collaborative con le istituzioni anche su questo tema negli anni e alcune dichiarazioni rischiano di essere solo espressione di uno stile istituzionale inadeguato. Le organizzazioni del Forum Terzo settore Lazio continueranno il proprio lavoro, ampiamente riconosciuto nonostante il deficit di coprogettazione che caratterizza proprio alcune realtà amministrative del territorio provinciale.
Le parole del Vescovo di Latina nell’Omelia della Messa per la Pace crediamo siano quelle più opportune per individuare la giusta strada della collaborazione: «Tutti abbiamo da migliorare e da imparare … ma sulla base del riconoscimento della realtà dei fatti e non della sua falsificazione o del suo occultamento».
Ricordiamo che le associazioni sono intervenute immediatamente dopo l’incendio al campo, venne detto che non serviva nulla e furono espressi ringraziamenti da parte dell'allora sindaco Coletta presente sul posto. Ci siamo resi disponibili ad accompagnare i bambini a scuola e abbiamo effettuato un censimento dei bisogni ma il Comune di Latina non ha più accompagnatori per questo servizio. Il nostro lavoro sul campo ha una storia lunga, un progetto (“Nina Torna a Scuola”) mise in rete istituzioni e Associazioni già dal 2005, prima per interventi di dialogo e mediazione, poi per assicurare la scolarizzazione dei bambini e per la fornitura di aiuti nel periodo drammatico del lockdown.
Entro i primi giorni di gennaio dovevano essere pronte le prime 8 unità abitative nella parte adiacente al campo ma ora sembra che tutto sia rimandato a giugno. Che cosa c’entra il Terzo Settore con queste inadempienze? La situazione è molto complessa e merita un impegno diverso dal continuo rimpallo di responsabilità tra gli ambiti istituzionali e dalla mistificazione contro Chiesa e associazionismo trasformati in capri espiatori da additare all’opinione pubblica.
Le persone costrette da mesi nei capannoni di una fabbrica dismessa e l’intera città di Latina meritano qualcosa di più. Noi siamo al nostro posto ma pronti a intervenire, continuando ad operare e aperti a progetti e iniziative. Come sempre e per tutti.
2 gennaio 2023
Francesca Danese, portavoce del Forum del Terzo Settore del Lazio
La diocesi di Sessa Aurunca, domenica 6 novembre 2022, ospiterà la 72ª Giornata Nazionale del Ringraziamento. Titolo: «Coltiveranno giardini e ne mangeranno il frutto» (Am 9,14). Custodia del creato, legalità, agromafie”.. La Giornata è preceduta, sabato 5 novembre ore 10:00, da un Seminario di studio
Venerdì 14 ottobre 2022 alle ore 17.30 in Via dei Gordiani 325, appuntamento nella Capitale con l’evento “La Coop a Roma – Cinquant’anni di storia e di valori”.
L’evento sarà coordinato da Francesco Barreca, Presidente Sezione soci Coop Roma Largo Agosta e Massimo Pelosi, Responsabile Cooperative di Consumo e Distretto Lazio Nord per Legacoop Lazio.
L'incontro si aprirà con i saluti istituzionali di: Monica Lucarelli, Assessore Attività Produttive e Pari Opportunità Roma Capitale, Daniele Leodori, Vice Presidente Regione Lazio, Mauro Caliste, Presidente Municipio V - Roma Capitale
Durante la manifestazione, si susseguiranno gli interventi di: Maura Latini, Amministratrice delegata Coop Italia, Maria Chiara Gadda, Deputata e prima firmataria della Legge antispreco 166/2016, Francesca Danese, Portavoce Forum Terzo Settore Lazio, Stefano Carmenati, Amministratore Comunità di Sant’Egidio, Pino Bongiorno, Studioso del movimento cooperativo, Mauro Iengo, Presidente Legacoop Lazio, Marco Lami, Presidente Unicoop Tirreno.
Seguirà aperitivo con i nuovi prodotti a marchio Coop, con l’intrattenimento musicale a cura di Ileana e Marco live music.
(Com/RoPag)